Dennis Foggia è la “next big thing” del motociclismo italiano e nella sua intervista a “Il Messaggero” è facile capire il perché.

“Born to Run” lo definisce il giornalista e intervistatore Giacomo Rossetti. “C’è rammarico per il secondo post nella stagione 2021 – dice il pilota romano – ma ho buone sensazioni per questa nuova annata“.

La mentalità del 21enne che gareggia in Moto3 è quella di coloro che sono disposti a grandi sacrifici per ottenere i propri obiettivi. “Ho iniziato ad approcciarmi a questo mondo a 4 anni, con papà nel parcheggio di un supermercato. Quando cambiammo casa la mia minimoto venne rubata e ne volevo una nuova. Poi mi fu suggerito di andare in pista, al circuito di Torricola: lì è iniziata la mia carriera“.

Non è nato in Romagna, storica culla e fucina dei migliori motociclisti azzurri, ma non sente la rivalità con i suoi coetanei. “Loro hanno la fortuna di poter correre quotidianamente tutti insieme. Io corro da solo, ma comunque mi trovo bene. Il mio sogno è quello di aprire un circuito tutto mio vicino a Roma“.

L’ambizione è quella dei grandi sognatori, l’esempio è quello di un grande campione. “Ho sempre ammirato Jorge Lorenzo. Sono andato a cena con lui di recente e ho scoperto una persona umile, nonostante cinque motomondiali vinti in carriera“.

Nonostante la giovane età, Dennis Foggia è già abituato a girovagare per il mondo: “mi sento più grande dell’età che ho. Il mio sport mi ha richiesto di crescere velocemente e sono disposto ad accettare tutto pur di coronare i miei sogni“.

Un posto fisso nel suo cuore lo mantiene sempre per Roma: “adoro girovagare con il monopattino elettrico per le vie della città“.

Dennis Foggia è tra i favoriti per la vittoria finale del motomondiale 2022 di Moto3 e farà di tutto per ripagare le aspettative riposte in lui.