Gigi Samele: “Ho iniziato a fare scherma per caso. Ai giovani dico di fare sport divertendosi”
Marzo 2022
Gigi Samele ha concesso una nuova intervista a Notizie.it.
Lo schermitore pugliese, reduce da due medaglie d’argento ai Giochi di Tokyo 2020, ha passato in rassegna i tratti salienti della sua carriera dopo il gran successo olimpico.
“Quella di Tokyo è stata un’esperienza strana, diversa da un’Olimpiade normale. La pandemia non ci ha permesso di avere lì vicino i nostri amici e i nostri cari. È stata comunque un’Olimpiade, è stato già bellissimo poterla fare. Poi tornare a casa con due medaglie è stato doppiamente bello.”
Non manca una riflessione sulle fasi-chiave del suo percorso nella scherma: “Quando io avevo 7 o 8 anni non sapevo nemmeno dell’esistenza di questa disciplina. Mentre ero dal barbiere si è avvicinato un signore e ha chiesto a mia madre perché non mi portasse a fare scherma“.
Tokyo è stato il coronamento di un viaggio sportivo pregno di sacrifici, passione e dedizione, soprattutto perché la rincorsa è stata piena di imprevisti. “dopo aver appena staccato il pass per l’Olimpiade, scoprire di non poterle fare è stato sconfortante.” dice Gigi.
“In Italia abbiamo avuto le restrizioni peggiori di tutto il mondo, perché sono durate più di tutti. Siamo stati in casa per 3 mesi e, per quanto allenamento si possa fare con le bottiglie d’acqua in casa, non sarà mai come quello che puoi esprimere in palestra“.
Per fortuna le medaglie hanno ripagato gli sforzi e ricompensato ogni goccia di sudore versata. Gigi spera che il suo successo sia di buon auspicio per il futuro azzurro della scherma. “Il futuro c’è ed è roseo. La voglia dei ragazzi sapendo che ci sono tante medaglie e tante cose belle c’è, però c’è tanto lavoro da fare e il successo non è garantito.“
I grandi successi non arrivano mai per caso: nello sport nessun traguardo è regalato, firmato Gigi Samele.