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Giorgio Malan su La Stampa: "la mia ricetta per scalare la coppa"

Giugno 2022

Tra dieci anni voglio essere pronto per competere alle Olimpiadi” firmato Giorgio Malan.

Il pentatleta torinese ha raccontato la sua quotidianità a Silvia Garbarino, che lo ha intervistato per La Stampa.

“Ho iniziato a 8 anni a praticare corsa e nuoto per divertimento – dice il 22enne piemontese – poi sono arrivati i primi risultati importanti e il mio allenatore mi ha suggerito di investire sulla carriera da atleta“.

Il classe 2000 è reduce dalla medaglia di bronzo conquistata in Turchia, ad Ankara, nella più recente tappa di coppa del mondo. È considerato l’atleta azzurro più promettente nella sua disciplina, che pratica cercando di emulare la filosofia del suo idolo, il nuotatore americano Michael Phelps. “Cerco sempre di guardare attentamente i movimenti dei campioni di tutte le discipline. Guardo il tennis, il basket, l’atletica, il nuoto, la scherma. Studio gli atleti più forti per provare a carpire qualche trucchetto con cui migliorarmi“.

Un ragazzo sereno, serio e con una mentalità sempre rivolta al miglioramento personale: “Mi sono iscritto al corso universitario di economia e management alla LUISS di Roma. Penso al futuro, perciò ho dovuto scegliere un corso che mi permettesse di conciliare gli impegni da agonista con quelli da studente“.

Quello di Giorgio Malan è stato un inverno faticoso, ma il peggio sembra essere ormai alle spalle. “Prima della tappa inaugurale di coppa del mondo stavo benissimo. Poi ho avuto un malanno al piede che mi impediva di correre e nuotare. Poi ho preso il Covid ma, una volta guarito, sono caduto da cavallo e mi sono infortunato al mento“.

Quella della vita da atleta è una quotidianità che può presentare intoppi, colpi di scena e battute di arresto. Giorgio lo sa bene, perciò cerca sempre di circondarsi di serenità. “L’importante è seguire sempre i miei riti e i miei ritmi, che mi permettono di stare tranquillo e affrontare ogni impegno con serenità”.

Testa ben salda sulle spalle, ambizioni prestigiose e un futuro tutto da scrivere: la carriera di Giorgio Malan sta per regalargli una svolta decisiva.