Nel format “intervista whatsapp” con Silvia Guerriero, l’ostacolista ligure Luminosa Bogliolo ha passato in rassegna le tappe chiave della sua vita sportiva e di quella al di fuori della pista di atletica.

“I miei genitori mi hanno dato un nome particolare, ma devo dire che mi piace molto. Apprezzo quando le persone dicono che rispecchia il mio carattere“.

Luminosa è nel pieno della stagione agonistica delle gare, ma è contenta di potersi mettere alla prova costantemente. “Mi sento un po’ stanchina dopo la prima gara della stagione – dice – però dalla successiva in poi riesco a migliorarmi sempre“.

Il riferimento è alla recente gara di Savona, dove la primatista italiana nei 100 metri a ostacoli ha sfiorato il primo posto. “Volevo vincere a tutti costi perché correvo a casa mia, ma ho rotto bene il ghiaccio e non ho perso il sorriso“.

Prima di dedicare la sua carriera alla corsa a ostacoli, Luminosa Bogliolo ha praticato diversi sport. “Ho provato danza, pallavolo, nuoto, ginnastica artistica e karate. Alla fine ho scelto la corsa a ostacoli perché era la disciplina che praticavo con più facilità“.

Luminosa vive ad Alassio, paesino di circa diecimila abitanti che ha dato i natali ad un altro ostacolista azzurro di successo. “Effettivamente anche Emanuele Abate è di Alassio e aveva fatto un record nel 110 metri a ostacoli in passato“. 

Fuori dalla pista da atletica, Luminosa è solare e adora i supereroi: “è quando salto un ostacolo che mi sento un supereroe, le mie amiche dicono che sono un po’ nerd“.

Quello della Bogliolo è un presente brillante. Il futuro è da percorrere con grinta e adrenalina, saltando un ostacolo dopo l’altro.